Tutti al cinema… con il GREEN SCREEN!
Tutti al cinema… con il GREEN SCREEN!
Da Harry Potter agli Avengers, da Jurassic World a X-Men! Durante il terzo e il quarto appuntamento del percorso UN PIANETA NUOVO – NUOVE TECNOLOGIE siamo andati al cinema, o meglio… abbiamo fatto cinema! Come esperti professionisti dei grandi studios hollywoodiani, siamo diventati attori e attrici, registe e registi alle prese con un vero set cinematografico!
Per prima cosa abbiamo preso confidenza con le varie apparecchiature che ci circondavano: c’erano due coppie di luci di diversa altezza e forma, una videocamera montata su un cavalletto, un computer collegato ad un mixer e ad una tv che riproduceva quello che “vedeva” la videocamera e… UN GREEN SCREEN!
Eh sì, sul fondo della stanza c’era questo fondale verde, un enorme telo che faceva da scenografia, semplice e uniforme. Ma a cosa serviva? È così che abbiamo iniziato a conoscere una delle tecniche più usate per realizzare gli effetti speciali che ci emozionano nei film: il green screen, anche chiamato “chiave cromatica”.
La tecnica consiste nel rimuovere il colore di sfondo (verde in molti casi, ma può anche essere blu) dell’immagine catturata e sostituirlo con qualsiasi altra immagine o video. Si dice anche “bucare” l’immagine: si dice al programma di mettere al posto del verde un’altra cosa, proprio come se una volta bucata l’immagine apparisse il contenuto che ha dietro! E quindi: vogliamo andare in un’isola sperduta? Ecco fatto! In una giungla tropicale? Non c’è problema! Grazie al green screen, con un clic, puoi teletrasportarti in qualsiasi parte del mondo… e non solo!
Prima di addentrarci nel vivo delle riprese abbiamo guardato alcuni video che mostravano “il prima” e “il dopo” delle riprese di film famosi: Thor che combatte, Harry che cavalca una scopa, Spiderman a quattro zampe sul pavimento… tutte le scene erano girate in stanze tappezzate di verde! Solamente dopo, con la post produzione, è stata aggiunta l’ambientazione e tutto il resto… wow! Quanto deve essere bravo un attore per correre all’impazzata scappando da un T-rex… senza un T-rex?!
E dopo aver capito il funzionamento dei programmi del computer, il ruolo delle luci per illuminare bene la scena ed aver impostato l’inquadratura giusta, eccoci finalmente pronti per sbizzarrirci con questa tecnica.
Ci abbiamo perso la testa… in tutti i sensi! Eh già, perché se il computer “toglie” tutto quello che è verde vuol dire che… con una tutina verde noi diventiamo… invisibili! Compresa questa cosa ci siamo subito divertiti provando questo magico effetto: siamo diventati prime teste volanti e poi mani che si muovono da sole, abbiamo fatto volare oggetti e fatto scomparire parti del nostro corpo.
E quando ormai il green screen per noi non aveva più segreti, abbiamo girato delle brevi scene: qualcuno faceva l’attore in carne ed ossa e qualcun altro indossava la tuta, ovviamente l’abbiamo provata tutti! Ci siamo teletrasportati in un castello medievale al cospetto di un perfido re e di una testa… mozzata! Abbiamo assistito al furto di un prezioso tesoro da parte… dell’uomo invisibile! Abbiamo ammirato uno stregone che con la sua magia faceva volare nell’aria i suoi alambicchi! E seguito due esploratori nella giungla alle prese con la piuma di un rarissimo pappagallo…
Dal cinema a Casa Gialla, dalla magia alla tecnologia… che spettacolo questo green screen!
Al prossimo appuntamento!