Scopriamo il Pianeta Verde facendo esperimenti e sporcandoci le mani
Scopriamo il Pianeta Verde facendo esperimenti e sporcandoci le mani
Querce, pini, ippocastani, palme, baobab. Ma non solo grandi alberi, anche fiori, come girasoli, tulipani, margherite, viole. E poi gli alberi da frutto: meli, ciliegi, mandorli, peschi… e le piante che utilizziamo in cucina, dal grano al basilico, dalla barbabietola da zucchero al rosmarino.
Nel mondo ci sono tante, tantissime piante! Grandi, piccole, che crescono su altre come il muschio o che si arrampicano su per i muri come l’edera; alcune fanno alte spighe, altre succulenti tuberi. Sapete quante specie di piante ci sono nel mondo? Sono 391 mila, più o meno, quelle attualmente note alla scienza, ma si pensa che ce ne siano molte altre ancora da scoprire!
Il terzo appuntamento del percorso SCIENZE E SOSTENIBILITÀ è iniziato con un viaggio alla scoperta di questi straordinari esseri viventi che, nonostante la varietà, nascono tutti da un semplice, piccolissimo… SEME! Ma non hanno solo questa caratteristica in comune: qualsiasi pianta è composta da tre parti: RADICI, FUSTO E FOGLIE! Abbiamo scoperto come fanno le radici ad assorbire i nutrienti dal terreno e la loro importanza nel tenerlo fermo e compatto. Abbiamo osservato i diversi tipi di steli, di tronchi, di cortecce e capito che queste ultime sono delle vere e proprie armature degli alberi! Infine abbiamo studiato da vicino la FOTOSINTESI CLOROFILLIANA trasformandoci in molecole di anidride carbonica pronte ad essere assorbite dalle foglie e trasformate in componenti delle piante e OSSIGENO!
Eh sì, le piante sono davvero straordinarie: ci permettono di respirare, donano cibo a noi e agli altri esseri viventi, da loro produciamo la carta, il legno, i vestiti. E quanto ci divertiamo ad arrampicarci fra i loro rami immaginandoci esploratori nella giungla o pirati sulla prua di una nave? E quanto è bello sedersi all’ombra di un albero a leggere un libro?
Ma la magia delle piante non finisce qui: dopo averle studiate da vicino abbiamo fatto un esperimento scientifico con l’estratto di cavolo rosso! Questo liquido è un INDICATORE DI PH: assume colori diversi a seconda che venga mescolato con una sostanza ACIDA o BASICA.
Per prima cosa ci siamo messi a coppie, ciascuna con un bicchierino con due dita di ESTRATTO DI CAVOLO ROSSO, che è di un colore violaceo tendente al blu. Poi abbiamo provato ad aggiungere due sostanze: con un cucchiaino di bicarbonato di sodio il liquido è diventato verde, mentre con un goccio di aceto ecco che l’estratto da viola ha virato verso un fucsia bello intenso!
Le piante producono l’ossigeno che respiriamo, l’intera catena alimentare si fonda su di loro, tanti oggetti della vita quotidiana derivano dal legno o da fibre vegetali: sono utili, preziose, imprescindibili… ma anche bellissime! Per questo abbiamo deciso di collocare alcune PIANTE AROMATICHE e una bella fila di margherite in una AIUOLA del CENTRO SOCIALE CASA GIALLA, perché la loro vista (e i loro profumi!) siano un dono per tutte le persone che frequentano il parco. E lo abbiamo fatto “sporcandoci le mani” – o meglio, i guanti! 😉
Per prima cosa abbiamo arricchito del terriccio con rifiuti organici, ben sminuzzati: bucce di banana e gusci di uova, che forniranno potassio e calcio. Poi, una volta steso il compost nell’aiuola, abbiamo piantato BASILICO e TIMO, SALVIA e ROSMARINO, e le nostre MARGHERITE (quasi tutte bianche, alcune rosa!). Un paio di innaffiatoi sono stati utilizzati per innaffiare.
Il risultato? A noi pare bellissimo, come alle signore e ai signori del centro sociale, che hanno assistito alle operazioni, dandoci parecchi consigli utili (come smuovere le radici delle piante appena svasate e mettere vicine quelle che hanno bisogno della stessa quantità di acqua). Volete vedere con i vostri occhi? L’aiuola di GREEN GENERATION vi aspetta a Casa Gialla! 😉