3, 2, 1 CLICK! Impariamo a surfare sul web!
3, 2, 1 CLICK! IMPARIAMO A SURFARE SUL WEB!
3, 2, 1 CLICK! Scatto una FOTO con un* mi* amic* e la carico sui social. Ma lui/lei è d’accordo a al fatto che questa foto sia pubblicata? Devo sempre chiedere il permesso a chi è ritratto nelle immagini.
Questo perché una foto su Internet è per tutti: potenzialmente sarà visibile anche a familiari, parenti lontani, sconosciuti e estranei. E’ giusto che un’immagine di qualcun altro possa essere a disposizione di chiunque? Ci siamo confrontati su questo… non è facile trovare una risposta!
Inoltre la foto è per sempre, anche se la cancello. Com’è possibile? Perché ci sono degli esperti del web, gli HACKER, che conoscono bene tutti i segreti di Internet e che sono in grado di recuperare delle foto cancellate anche anni e anni fa!
Durante il primo incontro del percorso NUOVE TECNOLOGIE – Robot, web, app… per il Pianeta! a Casa Gialla gli scienziati di Leo Scienza ci hanno spiegato come ci possiamo difendere dai pirati del web: mettendo una PASSWORD, cioè una chiave, al nostro computer, al nostro telefono e a tutti i nostri account, proprio come facciamo con la porta di casa!
La nostra password deve essere difficilissima, così che gli hacker o i programmi da loro scritti (fatti apposta per provare migliaia di combinazioni) non riescano a indovinarla. Ci siamo divertiti a elencare le “password da non usare”… 1234, “password”… Ci hanno fatto ridere, ma fino a qualche anno fa – magari i nostri genitori o nonni! – le utilizzavano 😉
Ormai i dispositivi che utilizziamo ci suggeriscono e memorizzano password efficaci: questo è di certo molto sicuro e comodo! E se invece volessimo password per noi facili da ricordare, e allo stesso tempo difficilissime da indovinare per un hacker? Abbiamo fatto un gioco per inventarne alcune utilizzando un metodo che alle lettere sostituisce numeri o simboli. Ad esempio: “CASA” posso trasformarlo in “C@S4”, “SCRIVERE” in “5CRIV3R3”.
Gli hacker e i programmi da loro scritti (come malware, trojan, spyware) sono davvero pericolosi: non solo possono recuperare le foto che abbiamo cancellato, ma possono eliminare dal nostro computer o cellulare foto e video cui teniamo molto, documenti importanti che ci servono per la scuola! Oppure impedirci di accedere alla nostra mail, ai nostri profili… oppure mandare messaggi al posto nostro, fino a rubare dati come carte di credito (e quindi spendere soldi dei nostri genitori!)
Ecco quindi un altra regola per la nostra sicurezza: non usare una unica password per diversi siti, né fare password “modulari” (vuole dire composte da pezzetti, come i Lego, magari cambiando solo la parte finale… è sbagliatissimo!)
Ma una password difficilissima non è abbastanza per tenerci al sicuro nel web, perché ci sono tanti altri tranelli in cui possiamo inciampare.
Quando navighiamo su un sito e ci appare un riquadro con scritto “Congratulazioni! Hai vinto un telefono!”, sicuramente è una truffa e non dobbiamo mai cliccarci sopra. Come possiamo eliminare il pop-up? Cerchiamo la “X” sul riquadro e schiacciamo 😉 I tentativi di truffa possono arrivare anche per SMS o via mail. Abbiamo capito come riconoscere anche queste: ci siamo divertiti a trovare errori grammaticali e di punteggiatura, nomi di aziende scritti male, indirizzi emal sospetti… così abbiamo smascherato lo SPAM!
Per navigare in sicurezza nel web dobbiamo guardarci attorno con attenzione, valutando cosa scorre sotto i nostri occhi. Internet è un mezzo straordinario, ma nella quantità di contenuti possiamo incontrare ad esempio le FAKE NEWS: notizie false o esagerate, con titoli accattivanti che mirano a solleticare la nostra curiosità e a farci cliccare. In questo caso, con un po’ di intelligenza e una ricerca su Google, possiamo verificare l’attendibilità di una notizia prima di aprire la pagina.
Durante l’incontro abbiamo anche parlato di CYBER-BULLISMO, che è proprio come quello che succede a scuola, in cortile o al parco… ma che si realizza online, sui social, giocando o all’interno di chat. I bulli del web caricano foto delle loro vittime a loro insaputa, oppure le modificano in maniera offensiva, scrivono commenti cattivi. A differenza di quanto succede a scuola, i cyberbulli non vedono la reazione immediata di chi sta dall’altra parte, e possono essere ancora più cattivi proprio perché stanno dietro ad uno schermo.
Internet è molto utile, forse indispensabile: ci permette di rimanere in contatto con un’amica lontana, di fare ricerche per la scuola o comprare degli oggetti che non ci troviamo in negozio, ma è un universo in cui dobbiamo fare moltissima attenzione. I pericoli che possiamo incontrare sono diversi, ma dopo questo primo incontro siamo sicuri che diventeremo delle fantastiche timoniere e fantastici nocchieri del web 🙂